Uno dei miei passatempi
preferiti, fin da quando ero una ragazzina, è costruire nella mia mente la mia
casa ideale.
Lo faccio quasi tutte le sere, quando non crollo addormentata per le “fatiche” della giornata, per liberarmi la mente e rilassarmi.
Lo faccio quasi tutte le sere, quando non crollo addormentata per le “fatiche” della giornata, per liberarmi la mente e rilassarmi.
Inizialmente partivo dalla
ristrutturazione di case reali, magari di parenti e amici, che rivisitavo
secondo i miei gusti e le mie esigenze, modificandone la planimetria e gli
arredi.
Poi, con la maturità e con le
mie continue letture sull’argomento, ho cominciato a “costruire” la mia casa
ideale partendo da zero.
Con il tempo, il mio
appartamento immaginario si è trasformato in una villetta autonoma, che mi
permetteva una maggiore libertà e personalizzazione.
Con l’avvento delle nuove tecnologie ecologiche, la mia abitazione si è man mano adattata ad ospitare pannelli solari, vasche per la raccolta dell’acqua piovana, modificando il suo rivestimento per un ottimale isolamento termico e il suo orientamento per meglio adattarsi a ricevere i raggi del sole e a diventare una vera casa passiva.
Con l’avvento delle nuove tecnologie ecologiche, la mia abitazione si è man mano adattata ad ospitare pannelli solari, vasche per la raccolta dell’acqua piovana, modificando il suo rivestimento per un ottimale isolamento termico e il suo orientamento per meglio adattarsi a ricevere i raggi del sole e a diventare una vera casa passiva.
Ma in tutto questo “lavoro di
costruzione e ricostruzione mentale” non ho mai contemplato l’idea di includere
una piscina in questo mio mondo ideale.
Forse perché vivendo a Milano, mi sembrava inutile aggiungere un elemento così importante che poi avrei potuto sfruttare pochissimo tempo all’anno, oppure per il fatto che non sono poi una grande nuotatrice.
Forse perché vivendo a Milano, mi sembrava inutile aggiungere un elemento così importante che poi avrei potuto sfruttare pochissimo tempo all’anno, oppure per il fatto che non sono poi una grande nuotatrice.
Ma oggi, ho cambiato idea.
Ho avuto una vera e propria folgorazione, un amore a prima vista per le piscine naturali!
Ho avuto una vera e propria folgorazione, un amore a prima vista per le piscine naturali!
Dimenticatevi le classiche
squadrate piscine olimpioniche ed anche quelle dalle più svariate ed originali
forme geometriche.
Le piscine naturali sono
davvero un altro mondo: acqua limpida e senza odore di cloro; una vegetazione
che non ha nulla da invidiare a quella spontanea che cresce in un grande stagno
e lungo le rive di un fiume; una felice atmosfera che nasce dal vivere a
stretto contatto con la natura.
Ma, oltre ad eliminare
definitivamente tutte quelle sostanze fastidiose per la nostra pelle, possiamo anche
scordarci delle tristissime e poco estetiche coperture che per 8-9 mesi l'anno
caratterizzano le piscine tradizionali. Si perché chi ha scelto la piscina
naturale in inverno potrà godere della vista di uno splendido laghetto, magari
dalla superficie ghiacciata.
Da oggi in poi ho un altro
elemento da aggiungere nella costruzione della mia dimora ideale.