Io li adoro.
Non ce n’è uno uguale
all’altro, ma sono tutti bellissimi, anche quelli storti o in parte
rinsecchiti, sono tutti egualmente e straordinariamente affascinanti.
In più, sono la base della vita
e costituiscono, insieme all’acqua, una componente insostituibile del nostro
mondo.
Per questo motivo ho scelto gli
alberi, come argomento per il mio primo post.
Si apprende infatti con immensa
gioia che la Regione Lombardia ha dato un lieto annuncio: entro marzo pianterà
300.000 esemplari su tutto il territorio!
Parchi, Colucci: 300.000
piante entro marzo
L'assessore
ai Sistemi verdi e paesaggio, Alessandro Colucci
(Ln -
Milano) Saranno 300.000 le nuove piante messe a dimora in Lombardia entro la
fine di marzo. I nuovi alberi rinverdiranno 1.030 ettari di terreno a Mantova
(332 ettari), Pavia (319), Cremona (204), Lodi (119) e Milano (54). Il
progetto, del costo complessivo di circa 2,9 milioni di euro, finanziato al 50
per cento dall'Unione europea, è sostenuto da Regione Lombardia, con gli
obiettivi di potenziare le aree boschive nelle zone particolarmente urbanizzate
e di favorire le attività produttive legate alla trasformazione del legno. Sull'88
per cento della superficie (909 ettari) saranno piantumati pioppi, alberi a
crescita veloce, mentre la parte restante sarà suddivisa tra piante da legno a
ciclo medio-lungo (ciliegio, noce, frassino e rovere) e piantumazione di cedui
a turno breve da biomassa (salice, robinia e platani).
"Nel massimo
rispetto dell'ambiente - ha detto l'assessore ai Sistemi verdi e Paesaggio Alessandro
Colucci - è importante rendere produttivi i nostri territori boschivi. Nel
piano di imboschimento vi è un altro aspetto da sottolineare e cioè che il
pioppo, oltre a essere una pianta a crescita veloce, è anche un elemento
caratteristico della pianura lombarda, tant'è che da sempre questa pianta
svolge una funzione idrogeologica e protettiva lungo le principali arterie fluviali".
(Ln)
(Lombardia
Notizie)
La Regione Lombardia, con un recente comunicato
stampa, ha annunciato che entro la fine di marzo procederà alla
piantumazione di 300.000 nuove piante su tutto il territorio. La Lombardia, nonostante la forte espansione urbana
e industriale, è una regione ricca di foreste: 618.000 ettari sono occupati da boschi e
corrispondono circa al 25%, cioè ad un quarto, della sua superficie
territoriale. Le foreste lombarde sono localizzate prevalentemente nelle aeree
montane e collinari, ma la Regione sta cercando di ampliare la superficie
forestale anche nelle aree di pianura.
Gli alberi messi a dimora
occuperanno una superficie totale di 1.030 ettari di terreno, così suddivisi:
332 ettari in provincia di Mantova, 319 a Pavia, 204 a Cremona, 119 a Lodi e 54
a Milano. Il costo complessivo del piano di imboschimento, che verrà finanziato
al 50% da fondi regionali e al 50% dall’Unione Europea, è di circa 3 milioni di
euro. Il piano rientra nel Programma di Sviluppo Rurale della Regione
Lombardia, ovvero “una serie di misure a sostegno degli investimenti e di
azioni agro-ambientali finalizzate ad orientare lo sviluppo rurale della
regione, secondo le finalità politiche comunitarie” e secondo le priorità
dettate dalla riforma della Politica Agricola Comune (PAC).
Questo piano di imboschimento
si pone due precisi obiettivi: da un lato, potenziare le aree boschive che si
trovano in aree urbanizzate e, dall’altro, favorire le attività produttive
legate alla trasformazione del legno. La presenza di alberi ha effetti molto
positivi sia sulla regimazione delle acque sia sulla stabilità del territorio e
favorisce lo sviluppo della filiera forestale, cioè l’insieme delle attività di
selvicoltura, trasporto, lavorazione, trasformazione e commercio del legname e
dei prodotti secondari del bosco. Una filiera che rappresenta un’opportunità
di sviluppo ecosostenibile e durevole, nonché una possibilità di occupazione
per le aree rurali.
Ben 909 ettari su 1.030 (che corrispondono all’88% della
superficie da imboschire) saranno piantumati a pioppi, mentre la parte restante
sarà suddivisa tra piante da legno a ciclo medio-lungo (ciliegio, noce,
frassino e rovere) e alberi cedui a turno breve da biomassa (salice, robinia e
platani). “E’ importante rendere produttivi i nostri territori boschivi” ha
dichiarato l’assessore regionale ai Sistemi verdi e Paesaggio, Alessandro
Colucci. “Nel piano di imboschimento vi è un altro aspetto da
sottolineare e cioè che il pioppo, oltre ad essere una pianta a crescita
veloce, è anche un elemento caratteristico della pianura lombarda, tant’è che
da sempre questa pianta svolge una funzione idrogeologica e protettiva lungo le
principali arterie fluviali”.
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