Dato che oggi è il mio compleanno
(sigh!), ho pensato di fare un po’ di ricerche sull’origine di questo
festeggiamento e sulle usanze che lo riguardano nelle diverse parti del mondo.
Innanzi tutto ho scoperto che i
primi festeggiamenti di cui si abbia notizia risalgono al tempo dei faraoni e
precisamente nel 3000 a.C.
Festeggiavano solo gli appartenenti
alle classi abbienti e di sesso maschile (le donne purtroppo non potevano farlo
a meno che non si trattasse della regina) con banchetti regali a cui potevano
eccezionalmente partecipare anche i servitori e alcuni schiavi.
la dea Artemide |
L’idea di festeggiare il compleanno
con una torta, venne invece ai Greci. Ne troviamo testimonianza nei racconti di
Filocoro, dove si narra che per celebrare la dea Artemine, signora della luna e
della caccia, i pasticceri reali preparavano una grande torta di farina e
miele. Si presume che sopra di essa ci fossero già le candeline accese, che
rappresentavano, appunto, la luce della luna.
La tradizione proseguì con i
Romani, ma ebbe una battuta di arresto con l’avvento del Cristianesimo, che
preferì celebrare la morte e il martirio dei propri Santi.
Nel IV secolo la Chiesa cambiò il
proprio atteggiamento, e, con la tradizione del Natale, il mondo occidentale
riprese a celebrare i compleanni. Usanza che si diffuse in tutta
Europa a partire dal XII secolo, quando le chiese parrocchiali iniziarono a
registrare ufficialmente la data di nascita dei bambini.
una "Kinderfest" nel 1903 |
Fu, infine, in Germania dove i
contadini tedeschi inventarono la “kinderfest”, festa per il compleanno dei bambini, da cui
deriva l’odierna usanza di festeggiare i compleanni, ora anche degli adulti. Il bambino che compiva gli anni
veniva svegliato all’alba con una torta ornata di candeline, il cui numero ne
contava una più della sua età, perché quella addizionale rappresentava la “luce
di vita”. Le candeline erano tenute accese
per tutto il giorno (sostituendole di volta in volta), e al termine della cena,
il cui menù era stato scelto dal festeggiato, c’era il rito della torta. Chi
compiva gli anni, prima si spegnere con un unico soffio le candeline, poteva
esprimere segretamente un desiderio, dopodiché si mangiava la torta e gli si
offrivano i regali.
Ecco alcune usanze per festeggiare
il compleanno dei bambini, in diverse parti del mondo:
Bambini africani |
In Africa, il compleanno coincide spesso con la cerimonia di
iniziazione, durante la quale si imparano le leggi, le tradizioni e le credenze
della tribù di appartenenza.
In Argentina, i bambini ricevono un tiro sul lobo dell’orecchio per
ogni anno compiuto. Usanza che è valida anche per alcune regioni italiane.
Bambini cinesi |
In Cina, gli amici e i parenti del festeggiato vengono invitati a casa
a pranzo. Il menu prevede tagliatelle che simboleggiano un augurio di lunga
vita.
In Danimarca, viene esposta una bandiera che indica che qualcuno sta
compiendo gli anni in quella casa. I regali vengono disposti intorno al letto
del bambino, che li troverà così al suo risveglio.
Bambini inglesi |
In Inghilterra, si usa mescolare alcuni oggetti benaugurali
all’impasto della torta (ad esempio una monetina per augurare prosperità
economica). Attenzione quindi quando la si addenta!
In Olanda, il bambino riceve un regalo particolarmente grande per il compleanno
che cade negli “anni di corona” (quelli pari). Inoltre, la famiglia decora la
sedia del bambino con dei fiori.
Bambini indiani |
In India, il compleanno si festeggia a scuola, dove, indossando un
abito molto colorato, il bambino regala cioccolatini ai compagni di classe.
In Irlanda, il bambino viene sollevato a testa in giù e “sbattuto” sul
pavimento per buona fortuna, tante volte quante sono i suoi anni più una volta
per buona fortuna. (Spero che in Irlanda i bambini abbiano la testa…”dura”!).
Bambini irlandesi |
In Israele
, si alza sempre il bambino in alto, tante volte quanti
sono i suoi anni, ma seduto su una sedia e sorretto da tutti i componenti della
famiglia.
Anche in Norvegia
, la festa di compleanno viene organizzata a scuola, dove
il festeggiato sceglie con quale compagno ballare, mentre gli altri intonano la
canzone di buon compleanno.
Bambini filippini |
Anche nelle Filippine, si prevede un pranzo a base di tagliatelle, simbolo ed
augurio di lunga vita.
Infine in Russia,
nella torta di compleanno
vengono celati i messaggi di auguri.
Buon Compleanno a chi, come me, compie gli anni il
17 maggio, tra cui:
Corrado Guzzanti, attore e comico;
Enya, cantante;
Francesco Nuti, attore e regista;
Gianni Minà, giornalista;
Mauro di Francesco, attore e comico;
Pino Scaccia, giornalista;
Roger Pramotton, ex
campione di sci.