martedì 12 aprile 2011

Considerazioni..."dallo Spazio"


Yuri Gagarin

Oggi è il 50° anniversario del 1° viaggio nello spazio.

Fu proprio cinquant’anni fa, il 12 aprile 1961, quando l’ex pilota da combattimento sovietico Yuri Gagarin realizzò un’intera orbita ellittica attorno al pianeta (definito “Azzurro e bellissimo”), in un volo di 108 minuti, per mezzo della navicella spaziale Vostok 1 (“Oriente 1″)

Così non ho potuto non pensare a come scorre velocemente il tempo.

Per me che sono nata nell’anno del primo sbarco sulla luna, che da piccola facevo i conti e pensavo che, dopotutto, sarei dovuta riuscire ad arrivare all’anno 2000.

Come mi sembrava lontano quell’anno!

In televisione trasmettevano la serie di telefilm “Spazio 1999”!

La sigla iniziale
Ve lo ricordate?
Fu trasmesso in Gran Bretagna e negli USA a partire dal 1975 mentre arrivò in Italia dal 1976. Parlava della base lunare Alpha, un’installazione creata per scopi di ricerca scientifica nello spazio, guidata dal comandante John Koenig. 

il Capitano Koenig
A seguito di una tremenda esplosione di scorie nucleari instabili nella faccia opposta della Luna, quella nascosta alla Terra, la Luna esce dall’orbita terrestre ed inizia a girovagare nello spazio,  facendo venire a contatto l’equipaggio con civiltà aliene (ora amichevoli, ora ostili) e forme di vita insolite, che inducono a riflessioni filosofiche sul senso ultimo della vita.

E tutti noi, bambini, guardandolo ammirati pensavamo che nel 2000 la nostra vita sarebbe stata caratterizzata da una tecnologia incredibilmente sviluppata. Che il mondo sarebbe stato proiettato nel futuro, con mini astronavi al posto delle automobili, sopraelevate elettriche al posto dei bus cittadini e chissà che altra diavoleria che ci semplificava la vita...

Oggi, a 11 anni da quella data che ci sembrava così lontana e che avrebbe dato una svolta epocale al nostro modo di vivere, cosa abbiamo?

Traffico e Inquinamento
Un paese dove ci sono ancora i “soliti” problemi di traffico e di inquinamento, ma moltiplicati all’ennesima potenza!

La cementificazione che avanza senza una reale attenzione alle esigenze del territorio e al rispetto della natura, mentre non si fa nulla di concreto per abbattere le barriere architettoniche per le carrozzine di persone disabili e non.

Rifiuti a Napoli
Bellissime città, come Napoli, che non sono attrezzate neanche a smaltire i propri rifiuti.

Le fonti energetiche tradizionali che si stanno esaurendo e che mettono in ginocchio i suoi utilizzatori; mentre come unica alterativa si pensa alle pericolosissime centrali nucleari!

Un tasso di disoccupazione impressionante e un trattamento da schifo per i pochi che un lavoro l’hanno ancora.

I nostri governanti che si dedicano a fare i loro interessi, ad aumentarsi lo stipendio ed i benefici, anziché occuparsi seriamente delle problematiche del paese!

E questo elenco potrebbe continuare ancora e ancora…

Altro che base Alpha, altro che mondi da scoprire e tecnologie al nostro servizio!

Si tornerà mai a considerare il bene comune prima degli interessi individuali?

Potranno gli uomini diventare dei capitani Koenig che si sacrificano per il bene del loro equipaggio?

Per consolarmi e scrollarmi di dosso il pessimismo che oggi è venuto a farmi visita, citerò allora una delle mie frasi preferite di Lev Tolstoj, dalla quale cerco sempre di trarre ispirazione:
« Tutti pensano a cambiare il mondo, 
ma nessuno pensa a cambiar se stesso.»
Nessun individuo da solo potrà forse risolvere i problemi globali, ma se tutti noi facciamo del nostro meglio nel nostro piccolo, stiamo già cambiando un pezzettino di questo nostro mondo. 



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